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Lunedì 28 agosto presso l’Istituto Comprensivo Lugo1 prenderà il via il Progetto didattico “IMMERSI IN UN MARE DI ARIA...COME VOLARE!” relativo al Bando STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità e rivolto in particolare alle studentesse uscenti dalle classi quinte della Scuola Primaria e dalle classi prime della Scuola secondaria di primo grado per incentivarne l’interesse verso gli studi scientifici, in risposta al bando “In estate si imparano le STEM”.

L’idea nasce per promuovere le pari opportunità e a contrastare gli stereotipi di genere nei

percorsi scolastici che conduce ad un divario di genere nella scelta dei percorsi di studio e

ridurre il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto a discipline STEM con

percorsi di approfondimento nel periodo estivo con modalità innovative e tecnologicamente

supportate. Per perseguire gli obiettivi prefissati si devono considerare due aspetti prioritari:

quello relazionale (i gruppi di lavoro, pur eterogenei nelle competenze, sono prevalentemente

femminili e vengono proposti in un periodo di vacanza) e quello didattico.

La partecipazione al progetto è gratuita ed è riservata a 25 studenti (per il 60% studentesse) di ogni ordine di scuola, per un totale di 50 ragazze/i.

Affrontando come tema l’aria e i fenomeni fisici annessi si passa a Coding, Robotica, Tinkering, per appassionare le studentesse alle STEM, contribuendo a superare stereotipi di genere.

Prevista una didattica laboratoriale dosata nei contenuti, in un contesto ludico ma significativo rispetto all’esperienza formativa, arricchita da un processo collaborativo di costruzione del sapere, declinata partendo da una fitta rete di progetti già sperimentati, integrata dacollaborazioni con esterni.

Nello svolgimento del Progetto saranno impegnati insegnanti dell’Istituto comprensivo e associazioni esterne come FabLab Bassa Romagna, associazione con finalità sulla promozione della fabbricazione digitale, dell’hardware e software libero, del designer condiviso e dello sviluppo sostenibile, Italdron, una società high-tech situata a Ravenna, leader italiano nella produzione e servizi di droni, Campustore, per la consulenza su robotica e coding, l’Associazione Culturale Leo Scienza e l’Associazione Fatabutega e CEAS Centro Gioco Natura Creatività “La Lucertola” per la realizzazione di percorsi veri e propri sulle tematiche del progetto.

Infine i ragazzi trascorreranno un’intera giornata presso l’Opificio Fondazione Golinelli di Bologna, una fondazione che offre al territorio emiliano-romagnolo un ventaglio di scelte formative laboratoriali d’avanguardia in campo scientifico e tecnologico; qui parteciperanno ad un laboratorio su “Il Clima che cambia” e ad uno su “LittleBits” , su fisica, narrazione, musica, tecnologia: kit di elettronica modulari per realizzare circuiti complessi.

Questo progetto rappresenta certamente per le ragazze e i ragazzi una splendida opportunità formativa che si integra a pieno in quello che l’Istituto Comprensivo ha scelto di portare avanti già da alcuni anni: Sperimentazione Classi 2.0, Olimpiadi di Problem Solving, Rally Matematico Transalpino, Progetto ArAl-Early Algebra, ECDL alla scuola sec. I grado, Ora del codice - Code Week, Giornata Nazionale della Scuola, CLIL “The sense of water”, Robotica e Coding e vari Progetti ambientali.

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